Vitamine
LA FUNZIONE DELLE VITAMINE
Le vitamine sono essenziali per vivere. Contribuiscono a mantenerci
in buona salute regolando il metabolismo e aiutando i processi
biochimici che liberano l'energia dagli alimenti digeriti.
Vengono considerate microcostituenti perché il corpo ne richiede
quantità relativamente ridotte a paragone con altre sostanze, quali i
carboidrati, le proteine, i grassi e l'acqua.
Gli enzimi sono elementi chimici essenziali che rappresentano la
base delle funzioni del corpo umano. Sono catalizzatori (attivatori)
nelle reazioni chimiche che si susseguono continuamente
all'interno del nostro corpo. Le vitamine, come coenzimi, lavorano
con gli enzimi, cosi che tutte le attività che si svolgono all'interno
del corpo abbiano luogo in modo rapido e accurato.
Delle più importanti vitamine, alcune sono idrosolubili, altre
liposolubili. Le vitamine idrosolubili devono essere assunte
giornalmente perché non possono essere immagazzinate e vengono
eliminate in un periodo da uno a quattro giorni. Tra queste la
vitamina C e il complesso vitaminico B. Le vitamine liposolubili possono
essere accumulate per un arco di tempo più lungo nei
tessuti grassi del corpo e nel fegato. Tra queste le vitamine A, D, E
e K. Per funzionare correttamente il corpo ha bisogno di entrambe le
categorie di vitamine.
RDA OPPURE ODA?
La sigla RDA (Recommended Daily Allowance) sta a indicare
la "razione giornaliera raccomandata" ed è stata istituita più di
quarantenni fa dal Food and Nutrition Board degli Stati Uniti
per stabilire quale quantità di vitamine fosse necessaria a scopo
preventivo. Sfortunatamente, le risoluzioni adottate forniscono solo il
minimo indispensabile per tenere lontane malattie come il
beri-beri, il rachitismo, lo scorbuto e la cecità notturna. Non
viene tenuto in considerazione il fabbisogno necessario per mantenere al
meglio la salute, optando solo per la sua stretta
salvaguardia. Gli studi scientifici attuali indicano che un maggiore
dosaggio di queste vitamine aiuta il corpo a funzionare meglio. Con una
"razione giornaliera ottimale" (Optimum Daily
Allowance, ODA) di vitamine è possibile migliorare la propria
salute. L'ODA accoglie gran parte delle raccomandazioni della RDA.
Usando ciascun dosaggio in maniera appropriata, un programma
vitaminico può risultare perfettamente personalizzato, mentre i
principi della RDA sono troppo generalizzati e non possono essere
facilmente seguiti con gli alimenti moderni.
EQUILIBRIO E SINERGIA
Un effetto corretto di tutte le vitamine è legato all'assunzione
equilibrata di vitamine e minerali. La ricerca scientifica ha
evidenziato che un eccesso di vitamine o di minerali assunti da soli
può creare carenza di uno dei due elementi. Per esempio, è stato
provato che assumere una grande quantità di singole vitamine B provoca
l'impoverimento di altre vitamine B. Anche lo zinco deve
essere assunto nella giusta quantità: se preso in eccesso, questo
minerale causa persino sintomi da carenza di zinco.
La sinergia è la combinazione di due o più vitamine allo scopo di
creare una funzione vitaminica più forte. Per esempio, affinchè i
bioflavonoidi agiscano correttamente (aiutano a prevenire il
sanguinamento delle gengive e le ecchimosi) devono essere assunti
insieme alla vitamina C.
Inoltre, vi sono certe sostanze che bloccano l'assorbimento e gli
effetti delle vitamine. Per esempio, dato che l'assorbimento della
vitamina C viene enormemente ridotto dall'assunzione di
antibiotici, in un caso del genere è necessario assumerne una
maggiore quantità.
Sia le vitamine sia i minerali dovrebbero essere assunti durante i
pasti, salvo diversa indicazione: le vitamine liposolubili dovrebbero
essere prese prima dei pasti, quelle idrosolubili tra un
pasto e l'altro oppure dopo avere mangiato.
CHIMICO O NATURALE?
Le vitamine sintetiche sono vitamine prodotte in laboratorio con
sostanze chimiche isolate, e ricalcano specularmente le caratteristiche
delle loro sorelle che si trovano in natura. Sebbene non
vi siano sostanziali differenze chimiche tra le vitamine presenti
negli alimenti e quelle create in laboratorio, è ovvio che gli
integratori naturali non contengono elementi artificiali. Gli
integratori che non specificano sull'etichetta la loro provenienza
naturale possono contenere catrame, coloranti artificiali, conservanti,
zuccheri, amidi, come pure altri additivi. Il
consumatore dovrebbe essere informato della presenza di questi
elementi dannosi, mentre i rivenditori dovrebbero anche ricordare che un
flacone di "vitamina naturale" potrebbe contenere vitamine
che non sono state estratte da un alimento naturale.
Gli studi effettuati hanno dimostrato che gli integratori concepiti e
prodotti su base proteica sono meglio assorbiti, utilizzati e
trattenuti nei tessuti. Negli alimenti le vitamine e i minerali
sono legati alle proteine, ai lipidi, ai carboidrati, ai
bioflavonoidi. Il dottor Abram Hoofer spiega:
"In natura non esistono componenti isolati [di alimenti]; la natura
non offre proteine pure, lipidi puri o carboidrati puri. Le loro
molecole sono legate in una struttura tridimensionale
estremamente complessa che a tutt'oggi non è stata ancora
completamente spiegata. Sostanze essenziali come le vitamine e i
minerali sono miscele, non elementi isolati, ma combinati in molecole
complesse.
Lo scopo del veicolare vitamine e minerali su base proteica è quello
di poterne disporre in forma naturale negli integratori alimentari.
Inoltre, assumere gli integratori con i pasti fornisce
quei nutrienti supplementari di cui il nostro corpo necessita per
una migliore assimilazione.
CHE COSA SI TROVA IN COMMERCIO
In commercio esistono vitamine sotto varie forme, combinazioni e
quantità. Sono disponibili in pastiglie, capsule, polvere, granuli o
gocce da consumarsi a livello sublinguale (tecnica da
seguire nelle prescrizioni omeopatiche. N.d.C.),
pasticche e in forma liquida. Nella maggior parte dei casi la forma in
cui vengono prese dipende dalle preferenze personali;
tuttavia, a causa delle leggere variazioni nella rapidità di
assorbimento e di assimilazione degli integratori, a volte raccomandiamo
una forma invece che un'altra. Tali suggerimenti saranno
dati di volta in volta nel corso del libro.
Gli integratori vitaminici sono generalmente disponibili in
vitamine isolate o in combinazione con altri elementi. È importante
scegliere le vitamine a seconda dei nostri reali bisogni
(vedi ALIMENTAZIONE, DIETA E BUONA SALUTE).
La quantità da assumere dovrebbe essere in rapporto al
fabbisogno individuale. Un programma di mantenimento della salute
dovrebbe risultare differente da un programma che ha lo scopo di
curare un disturbo specifico. Se trovate un integratore che
soddisfa le vostre necessità, ricordatevi di assumerlo quotidianamente.
Se non contiene una quantità sufficiente dell'elemento di
cui avete bisogno, prendete in considerazione l'opportunità di
assumerne più di uno. Ricordatevi di controllare, in ogni caso,
l'eventuale maggiore dosaggio degli altri elementi in esso
contenuti. Se non vi riesce di reperire un unico integratore che
vi fornisce tutto il necessario, considerate l'eventualità di assumere
una combinazione di diversi integratori.
Poiché l'efficacia della maggior parte delle vitamine può venire
diminuita dalla luce solare, assicuratevi che il contenitore protegga
adeguatamente le vitamine dalla luce. Alcune persone
soffrono del contatto con la plastica e dovrebbero acquistare
dei contenitori di vetro. Le vitamine vanno conservate in un luogo
fresco e buio.
LE VITAMINE DALLA A ALLA Z
Vitamina A (beta-carotene)
Questo integratore protegge dalla cecità notturna e da altri
problemi oculistici così come da disturbi dermatologici quale l'acne.
Rinforza il sistema immunitario, può guarire le ulcere
gastrointestinali, protegge contro l'inquinamento e l'insorgere
di tumori, ed è necessario per il mantenimento e la guarigione del
tessuto epiteliale. È importante per la formazione delle
ossa e dei denti, aiuta a immagazzinare il grasso e protegge
contro raffreddori, influenza e infezioni. La vitamina A agisce come un
antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dal cancro
e da altre malattie. Questa importante vitamina, inoltre,
rallenta il processo di invecchiamento. Le proteine non possono essere
utilizzate dal corpo senza questo integratore.
L'alimento che contiene beta-carotene, una volta consumato,
viene trasformato nel fegato in vitamina A. Il beta-carotene, secondo le
recenti ricerche, aiuta nella prevenzione del cancro. Con
il beta-carotene non si corre pericolo di superdosaggio, sebbene
la pelle possa assumere una sfumatura leggermente giallo-arancio.
Dove si trova
La vitamina A si trova nell'olio di fegato di pesce, nel fegato
degli animali, nella frutta e nei vegetali di color verde e giallo. Gli
alimenti che ne contengono una quantità significativa
includono: aglio, albicocche, alfalfa (erba medica), asparagi,
barbabietole, bietole, broccoli, carote, cavolo, crescione, melone
cantalupo, olio di fegato di pesce, papaia, patate dolci,
pepe rosso, pesche, prezzemolo, rape, senape, spinaci,
spirulina, tarassaco (le foglie), zucchine e zucca gialla.
Avvertenze
Coloro che soffrono di epatopatie non dovrebbero prendere
vitamina A in grande quantità sotto forma di pillole o nell'olio di
fegato di merluzzo. Le donne incinte dovrebbero evitare di
consumare più di 25.000 ui (Unità Internazionale) di vitamina A.
I bambini che prendono vitamina A per più di un mese non dovrebbero
superare le 18.000 ui. Antibiotici, lassativi e alcuni
farmaci anti colesterolo inibiscono l'assorbimento della
vitamina A.
I diabetici dovrebbero evitare il beta-carotene, così come gli
ipotiroidei, poiché non possono trasformarlo in vitamina A.
Vitamine del complesso B
Le vitamine B aiutano a mantenere sani i nervi, la pelle, gli
occhi, i capelli, il fegato, la bocca, così come il tono muscolare nel
tratto gastrointestinale. Le vitamine del complesso B sono
coenzimi che agiscono nella produzione di energia e possono
risultare utili per combattere depressione e ansia. Le vitamine B
dovrebbero essere sempre prese insieme ma, in presenza di un
particolare disturbo, si può assumere una vitamina B piuttosto
che un'altra non più di due o tre volte. Sebbene le vitamine B siano
reperibili in gruppo, vengono qui trattate singolarmente.
Vitamina B1 (tiamina)
La tiamina migliora la circolazione e aiuta la produzione di
acido cloridrico, la formazione del sangue e il metabolismo dei
carboidrati. La tiamina influisce sull'energia, sui disturbi della
crescita, sulla capacità di apprendimento ed è necessaria per il
normale tono muscolare dell'intestino, dello stomaco e del cuore,
Dove si trova
La tiamina si trova in alimenti quali i fagioli secchi, il germe
di grano, il grano integrale, le interiora (fegato), il maiale, le
noccioline americane, il pesce, i piselli, il pollame, il
riso (la crusca nonché quello scuro o integrale), la soia (i
semi), l'uovo (il tuorlo). Si trova pure negli asparagi, nell'avena (la
crema), nei broccoli, nei cavolini di Bruxelles, nella
maggior parte di noci e noccioline, nei piselli, nelle prugne,
nelle prugne secche e nell'uvetta.
Avvertenze
Gli antibiotici, i sulfamidici e i contraccettivi orali possono
diminuire i livelli di tiamina nel corpo. Una dieta ricca di carboidrati
aumenta il bisogno di tiamina. Il beri-beri, una
malattia del sistema nervoso, è causata dalla carenza di
tiamina.
Vitamina B2 (riboflavina)
La riboflavina è necessaria per la formazione dei globuli rossi,
la produzione di anticorpi, la respirazione delle cellule e la
crescita. Allevia la stanchezza degli occhi ed è importante
nella prevenzione e nel trattamento della cataratta. Aiuta nel
metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e delle proteine. Abbinata alla
vitamina A, preserva e migliora la funzionalità delle
membrane mucose nel tratto digestivo. La riboflavina facilita
pure l'utilizzo dell'ossigeno da parte dei tessuti di rivestimento del
corpo (pelle, unghie, capelli), elimina la forfora e aiuta
l'assimilazione di ferro e della vitamina B6. La vitamina B2 è importante durante la gravidanza poiché una sua carenza può danneggiare il feto, anche se la madre
può non accorgersi della sua mancanza. La B2 è
necessaria per il metabolismo del triptofano, che nel corpo si trasforma
in macina. La cosiddetta "sindrome del tunnel carpale"
può trarre beneficio da un trattamento che includa la
riboflavina e la B6.
Sintomi di carenza sono screpolature e ulcerazioni agli angoli della bocca.
Dove si trova
La vitamina B2 è contenuta nei seguenti alimenti:
carne, fagioli, formaggi, latte, pesce, pollame, spinaci, uova e
yogurt. È presente anche negli asparagi, negli avocado, nei
broccoli, nei cavolini di Bruxelles, nelle noci e nell'uva
sultanina.
Avvertenze
L'uso di contraccettivi orali e l'attività fisica pesante sono
fattori che aumentano il bisogno di riboflavina. Questa vitamina B viene
facilmente distrutta dalla luce, dalla cottura, dagli
antibiotici e dall'alcol.
Vitamina B3 (macina, niacinammide, acido nicotinico)
La vitamina B3 è necessaria per una corretta circolazione e una pelle sana. La B3
aiuta il funzionamento del sistema nervoso, il metabolismo dei
carboidrati, dei
grassi e delle proteine e la produzione di acido cloridrico per
il sistema digerente. La niacina abbassa il colesterolo e migliora la
circolazione. La B3 è efficace anche nel
trattamento della schizofrenia e di altre malattie mentali.
Dove si trova
La niacina e la niacinammide si trovano nei broccoli, nella
carne bovina, nelle carote, nel formaggio, nel grano integrale, nel
latte, nel maiale, nel mais (la farina), nelle patate, nel
pesce, nei pomodori e nelle uova.
Avvertenze
Dopo l'assunzione di niacina è possibile che appaiano dei
rossori, generalmente innocui; possono anche manifestarsi eruzioni
cutanee di colore rosso e una sensazione di prurito. Quantità
notevoli dovrebbero essere assunte con attenzione dalle donne
incinte e da coloro che soffrono di gotta, ulcere gastriche, glaucoma,
disturbi di fegato e diabete.
Acido pantotenico (B5)
Noto come la "vitamina antistress", l'acido pantotenico ha un
ruolo importante nella produzione degli ormoni adrenalinici e nella
formazione degli anticorpi, stimolando l'utilizzo delle
vitamine e aiutando a trasformare in energia lipidi, carboidrati
e proteine. Questa vitamina è necessaria per la produzione di steroidi e
cortisone nella ghiandola surrenale, ed è elemento
essenziale del coenzima A. Serve a tutte le cellule del corpo ed
è concentrata negli organi. È inoltre indispensabile per la corretta
funzione del tratto gastrointestinale e può aiutare nel
trattamento della depressione e dell'ansia.
Dove si trova
Questi alimenti contengono acido pantotenico: carne bovina,
fagioli, grano integrale, latte materno, maiale, pesce di mare, uova,
verdura e legumi freschi.
Avvertenze
Fino a oggi non sono stati segnalati effetti collaterali.
Vitamina B6 (piridossina)
La piridossina, più di ogni altra singola sostanza, svolge un
ruolo in diverse funzioni. Influenza positivamente la salute sia fisica
che mentale e ha un effetto benefico per chi soffre di
ritenzione idrica. È necessaria nella produzione di acido
cloridrico e nell'assimilazione di lipidi e proteine. La piridossina
aiuta inoltre a mantenere l'equilibrio tra sodio e potassio, e
stimola la formazione dei globuli rossi. È necessaria al sistema
nervoso, per le normali funzioni del cervello e per la sintesi di DNA e
RNA (acidi nucleici), che contengono le informazioni
genetiche per la riproduzione di tutte le cellule e per la
normale crescita cellulare. Attiva molti enzimi e aiuta l'assimilazione
della B12, il funzionamento del sistema
immunitario e la produzione di anticorpi. La vitamina B6
svolge un ruolo importante nella protezione dai tumori e
dall'arteriosclerosi. Protegge dalla formazione di una
sostanza chimica tossica chiamata omocisteina che attacca il
muscolo cardiaco e favorisce il deposito di colesterolo intorno al
cuore. La B6 può inoltre risultare utile nella
prevenzione dei calcoli renali e agisce come leggero diuretico.
Riduce i sintomi della sindrome premestruale e aiuta il trattamento
delle allergie, dell'artrite e dell'asma. La sindrome del
tunnel carpale è collegata alla carenza di vitamina B6.
Dove si trova
Tutti gli alimenti contengono piccole quantità di vitamina B6;
questi gli alimenti che ne sono più ricchi: carne, carote, germe di
grano, girasole (i semi), lievito di birra,
noci, pesce, piselli, pollo, spinaci, uova. Minori quantità sono
presenti nell'avocado, nelle banane, nei cavoli, nei fagioli, nella
melassa nera, nel melone cantalupo, nel riso integrale e
in altri cereali integrali.
Avvertenze
Gli antidepressivi, gli estrogeni e i contraccettivi orali possono aumentare il fabbisogno di vitamina B6 nell'organismo.
Vitamina B12 (cianocobalamina)
La vitamina B12 serve a prevenire l'anemia.
Favorisce la formazione delle cellule e la longevità cellulare. Questa
vitamina è inoltre necessaria per una corretta digestione,
per l'assimilazione degli alimenti, per la sintesi proteica e
per il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi. Inoltre, la vitamina B12 previene le lesioni dei nervi, mantiene
la fertilità e favorisce crescita e sviluppo normali.
La carenza di vitamina B12 può essere causata da
malassorbimento, molto comune nelle persone anziane e in coloro che
soffrono di disturbi digestivi. Anche i vegetariani sono
soggetti a soffrire di una carenza di vitamina B12. Sintomi di carenza sono andatura anormale, perdita di memoria, allucinazioni, disturbi visivi, anemia e disturbi digestivi.
Dove si trova
Le quantità più cospicue di vitamina B12 si
trovano nelle aringhe, nel fegato, nel formaggio fermentato, nel
formaggio in genere, nei frutti di mare, nel latte, nei molluschi,
nel rognone, negli sgombri, nel tofu (formaggio di soia) e nelle
uova. La B12 non è presente nei vegetali. [Tuttavia recentemente la B12
è stata reperita sia
nell'erba - ossia la pianta giovane - del grano, raccolta appena
prima che cominci a formarsi lo stelo, e commercializzata dopo essere
stata liofilizzata o disidratata; sia nei funghi
giapponesi shiitake donko, una vera panacea naturale originaria
di Taiwan e Indonesia; sia nell'alga spirulina. N.d.C.]
Avvertenze
Le medicine contro la gotta, i farmaci anticoagulanti e gli
integratori di potassio possono bloccare l'assunzione della vitamina B12 nel tratto digerente. Proprio perché si
trova solo nella carne, i vegetariani ne hanno particolare bisogno.
Biotina
La biotina aiuta la crescita delle cellule, la produzione di
acido grasso, il metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine e
l'utilizzo del complesso vitaminico B. La salute di pelle e
capelli ne richiede una quantità sufficiente. In alcuni uomini
la biotina può prevenire la caduta dei capelli. Favorisce inoltre la
salute delle ghiandole sudorifere, dei tessuti nervosi e
del midollo osseo.
La carenza di questa vitamina B è rara perché essa può essere prodotta dagli alimenti nell'intestino.
Dove si trova
La biotina si trova nella carne, nei cereali integrali, nel
latte, nel lievito, nel pesce di mare, nel pollame, nella soia (i semi) e
nell'uovo (il tuorlo cotto).
Avvertenze
L'albume delle uova crude contiene una proteina chiamata
ovidina, che si mescola alla biotina nel tratto intestinale e priva il
corpo di questo importante elemento. Un cuoio capelluto e/o un
viso arido e squamoso nei neonati, sintomi di dermatite
seborroica, possono indicarne la carenza. Il consumo di grassi rancidi o
di saccarina inibisce l'assimilazione di biotina. L'uso di
antibiotici e di sulfamidici mette in pericolo la disponibilità
di biotina.
Colina
La colina è necessaria per la trasmissione nervosa, la
regolazione della bile e delle funzioni epatiche, e nella formazione
della lecitina. Diminuisce l'eccesso di grassi nel fegato, aiuta la
produzione di ormoni ed è necessaria al metabolismo di lipidi e
colesterolo. Senza colina, le funzioni del cervello e la memoria vengono
indebolite. La colina ha un effetto benefico su
disturbi del sistema nervoso come il morbo di Parkinson e la
discinesia tardiva. Una sua carenza può portare all'accumulo di grassi
nel fegato.
Dove si trova
I seguenti alimenti contengono una quantità significativa di
colina: carne, cereali integrali, latte, legumi, uovo (il tuorlo).
Avvertenze
Fino a oggi non sono stati segnalati effetti collaterali.
Acido folico
Considerato un alimento del cervello, l'acido folico è
necessario per fornire apporto energetico e per la formazione dei
globuli rossi. Poiché funziona come coenzima nella sintesi del DNA, è
importante per una sana divisione e riproduzione delle cellule.
Svolge un ruolo nel metabolismo delle proteine ed è stato usato nella
prevenzione e nel trattamento dell'anemia da acido
folico. Questo elemento può anche dimostrarsi utile per
combattere la depressione e l'ansia, nonché avere risultati efficaci nel
trattamento delle displasie del collo dell'utero. L'acido
folico aiuta a regolare lo sviluppo, nell'embrione e nel feto,
delle cellule nervose, vitali per una crescita normale. L'acido folico
funziona al suo meglio in combinazione con la vitamina
B12. Un sintomo di carenza è la lingua rossa e dolorante.
Dove si trova
I seguenti alimenti contengono significative quantità di acido
folico: agnello, arance, carne bovina, crusca, datteri, fagioli, fegato,
formaggio, germe di grano, grano integrale, interiora,
latte, lenticchie, lievito, lievito di birra, maiale, orzo,
piselli secchi, pollo, radici, riso integrale, salmone, tonno, verdura a
foglie verdi.
Avvertenze
I contraccettivi orali possono aumentare il fabbisogno di acido
folico. Un alto dosaggio per periodi prolungati dovrebbe essere evitato
dai sofferenti di tumore di natura ormonale o affetti
da disturbi convulsivi.
Inositolo
L'inositolo è indispensabile per la crescita dei capelli. Aiuta a
prevenire l'indurimento delle arterie ed è importante per la formazione
della lecitina e per il metabolismo di lipidi e
colesterolo. Aiuta inoltre a eliminare i grassi dal fegato.
Dove si trova
L'inositolo si trova nella carne, nei cereali integrali, nella frutta, nel latte, nei legumi e nella verdura.
Avvertenze
Bere grandi quantità di caffeina può causare una carenza di inositolo nell'organismo.
PABA (acido para-amminobenzoico)
Il PABA è uno degli elementi base dell'acido folico e agevola
inoltre l'utilizzo dell'acido pantotenico. Questo antiossidante aiuta a
proteggere dalle scottature solari e dal cancro della
pelle, agisce come coenzima nella scomposizione e nell'utilizzo
delle proteine, e favorisce la formazione delle cellule del sangue.
Integrare la dieta con PABA può riportare i capelli grigi
al colore originale se il grigiore è causato da stress o da
carenza alimentare.
Dove si trova
Gli alimenti che contengono PABA sono i cereali integrali, il fegato, la melassa e il rognone.
Avvertenze
I sulfamidici possono provocare una carenza di PABA.
Bere grandi quantità di caffeina può causare una carenza di inositolo nell'organismo.
Vitamina C (acido ascorbico)
La vitamina C è un antiossidante necessario per la crescita e la
cicatrizzazione dei tessuti, il funzionamento della ghiandola surrenale
e la buona salute delle gengive. Difende contro gli
effetti dannosi dell'inquinamento, previene i tumori, protegge
dalle infezioni e rinforza il sistema immunitario. Può inoltre ridurre
il livello di colesterolo, abbassare la pressione alta e
allontanare l'arteriosclerosi. Essenziale nella formazione del
collagene, la vitamina C protegge contro i coaguli di sangue e le
ecchimosi, favorisce la guarigione delle ferite e la
produzione di ormoni antistress. Aiuta inoltre la produzione di
interferone ed è necessaria per il metabolismo dell'acido folico, della
tirosina e della fenilalanina.
Nuove ricerche hanno evidenziato che la vitamina C e la vitamina
E funzionano in sinergia, cioè, quando lavorano insieme, sortiscono
effetti più incisivi che operando separatamente. La
vitamina E elimina dai radicali l'ossigeno pericoloso nella
membrana cellulare, mentre la vitamina C spezza la catena dei radicali
liberi nei liquidi biologici. Entrambe le vitamine aumentano
notevolmente l'attività antiossidante.
Il poliascorbato estere C rappresenta una conquista
nella ricerca sulla vitamina C, specialmente per coloro che soffrono di
malattie croniche come tumori e AIDS. Questa forma di
vitamina C (esterificata) fu studiata per la prima volta dal
dottor Jonathan Wright, che ha provato come il livello di ascorbato dei
globuli bianchi aumenti di quattro volte con l'estere C
rispetto alla normale vitamina C o acido ascorbico, e come un
terzo della quantità venga espulso con l'urina. Poiché il corpo non può
produrre vitamina C, questa deve essere ricavata dalla
dieta o sotto forma di integratori. La maggior parte
della vitamina C assorbita si perde nell'urina. Quando, a causa
di una malattia, è necessario assumere una grande quantità di vitamina
C, è meglio ricorrere alla via endovenosa piuttosto che
prenderne forti dosi per via orale. L'estere C penetra nel
flusso sanguigno e nei tessuti quattro volte più velocemente e nelle
cellule ematiche con maggiore efficacia. Si tratta di un grande
passo avanti per il sistema immunitario.
L'estere C contiene minerali naturalmente chelati (contenenti
cioè legami coordinati) che permettono un'assimilazione più rapida. Si
presenta sotto forma di calcio, magnesio, potassio, zinco
e sodio. Queste forme bilanciate di pH poliascorbato vengono
fabbricate secondo indicazioni molto rigorose.
Dove si trova
La vitamina C si trova negli agrumi, nelle bacche e nella
verdura. È presente nell'ananas, nelle arance, negli asparagi, negli
avocado, nelle barbabietole, nelle bietole, nelle brassicacee
(la famiglia cui appartengono la senape nera e la senape
gialla), nei broccoli, nei cachi, nei cavolini di Bruxelles, nel cavolo,
nelle cipolle, nel crescione, nelle fragole, nel mango, nel
melone cantalupo, nella papaia, nei peperoni dolci, nei piselli,
nei pomodori, nel pompelmo, nel prezzemolo, nel rafano, nella rapa (le
foglie), nella rosa canina, negli spinaci e nell'uva
sultanina.
Avvertenze
L'aspirina, l'alcol, gli analgesici, gli antidepressivi, gli
anticoagulanti, i contraccettivi orali e gli steroidi possono ridurre i
livelli di vitamina C nel corpo. L'efficacia di
sulfamidici e farmaci per diabetici può risultare ridotta quando
questi medicinali vengono assunti con la vitamina C. Una grande
quantità di vitamina C può invalidare i test per il riscontro
di sangue nelle feci, facendoli risultare negativi. Le donne
incinte non dovrebbero prenderne più di 5.000 milligrammi al giorno. I
bambini possono sviluppare una dipendenza da questo
integratore e contrarre lo scorbuto.
Vitamina D
La vitamina D è fondamentale per l'assimilazione di calcio e
fosforo. Serve alla crescita ed è particolarmente importante per uno
sviluppo e una crescita normali delle ossa e dei denti nei
bambini. È importante nel trattamento dell'osteoporosi, del
rachitismo e dell'ipocalcemia, e rinforza il sistema immunitario.
La vitamina D che ricaviamo dagli alimenti e dagli integratori
ha bisogno di essere trasformata dal fegato e dai reni prima di
diventare completamente attiva. Le persone che accusano disturbi
di fegato o di reni sono esposte a un alto rischio di
osteoporosi.
Poiché i raggi solari ultravioletti possono essere trasformati
in vitamina D, è utile l'esposizione al sole di viso e braccia tre volte
alla settimana.
Dove si trova
L'olio di fegato di pesce, il pesce di mare grasso, i derivati
del latte e le uova contengono vitamina D. Si trova nell'alfalfa,
nell'avena, nel burro, nel fegato, nel latte, nell'olio di
fegato di merluzzo, negli oli vegetali, nella passera di mare,
nelle patate dolci, nel salmone, nelle sardine, nel tonno, nell'uovo (il
tuorlo). La vitamina D può essere trasformata
dall'azione della luce solare sulla pelle.
Avvertenze
L'assunzione di quantità superiori a 65.000 ui per più anni può
causare intossicazione. La vitamina D non dovrebbe essere consumata
senza calcio. I disturbi intestinali e il cattivo
funzionamento di fegato e bile possono inibire l'assimilazione
della vitamina D. Un malassorbimento può derivare anche dall'uso di
farmaci per abbassare il livello del colesterolo, di
antiacidi, di olio minerale o di ormoni steroidi (cortisone). I
diuretici con tiazide danneggiano il rapporto tra calcio e vitamina D.
Vitamina E
La vitamina E è un antiossidante che previene i tumori e le
malattie cardiovascolari. Questo integratore migliora la circolazione,
ripara i tessuti ed è utile nel trattamento delle fibrocisti
alla mammella e nella sindrome premestruale. Favorisce inoltre
la normale coagulazione, riduce le cicatrici di alcune ferite, abbassa
la pressione sanguigna, aiuta nella prevenzione della
cataratta, migliora il rendimento atletico ed è d'aiuto per i
crampi alle gambe. La vitamina E protegge contro il danneggiamento delle
cellule, inibendo la perossidazione dei lipidi e la
formazione dei radicali liberi. Ritarda l'invecchiamento e può
anche prevenire le macchie brune della vecchiaia.
L'organismo ha bisogno di zinco per poter mantenere il giusto livello di vitamina E nel sangue.
Dove si trova
La vitamina E si trova nei seguenti alimenti: cereali integrali,
legumi, noci, oli vegetali pressati a freddo, semi, verdura a foglia
scura larga. Quantità significative di questa vitamina si
trovano anche nell'avena (la farina), nei fagioli secchi, nel
fegato essiccato, nel germe di grano, nelle interiora, nel latte, nel
mais, nelle patate dolci, nel riso integrale, nelle uova.
Avvertenze
Non prendete ferro contemporaneamente alla vitamina E. Coloro
che soffrono di diabete, di malattie cardiache di origine reumatica o di
ipertiroidismo non dovrebbero assumerne dosi elevate.
Chi soffre di ipertensione dovrebbe cominciare con piccole
quantità aumentando gradualmente fino al dosaggio che si intende
raggiungere.
Vitamina K
La vitamina K è necessaria per la coagulazione e assume un ruolo
importante nella formazione dell'impalcatura ossea. Può inoltre
proteggere dall'osteoporosi. Infine, la vitamina K trasforma
il glucosio nel glicogeno che viene immagazzinato nel fegato.
Dove si trova
La vitamina K si trova nell'alfalfa, nei broccoli, nella verdura
a foglia scura larga e nella soia (i semi). Altri alimenti che
contengono la vitamina K sono l'avena (anche la farina), il
cartamo (l'olio), il cavolfiore, i cavolini di Bruxelles, il
cavolo, il fegato, il grano, la melassa nera, la segale, l'uovo (il
tuorlo).
Avvertenze
L'assunzione di vitamina K sintetica in elevata quantità durante
le ultime settimane di gravidanza può provocare una reazione tossica
nel neonato. Le dosi molto elevate possono accumularsi e
causare rossore e sudore. Gli antibiotici interferiscono con
l'assimilazione della vitamina K.
Bioflavonoidi
Sebbene i bioflavonoidi non siano vere vitamine in senso
stretto, vengono talvolta denominati vitamina P. I bioflavonoidi
migliorano l'assimilazione della vitamina C e dovrebbero essere presi
insieme a quest'ultima. Esistono molti prodotti e miscele di
diversi bioflavonoidi, come l'esperetina, l'esperidina, l'eriodictiolo,
la quercetina, la quercitrina e la rutina. Il corpo umano
non può produrre bioflavonoidi, che devono essere forniti dalla
dieta. Sono largamente utilizzati nelle lesioni sopravvenute durante
l'attività atletica in quanto diminuiscono il dolore, le
ecchimosi e il gonfiore. Riducono inoltre il dolore alle gambe e
alla schiena e attenuano i sintomi legati a un sanguinamento prolungato
e a una carenza di calcio. I bioflavonoidi agiscono in
maniera sinergica con la vitamina C nella protezione della
struttura dei vasi capillari. Hanno inoltre un effetto antibatterico e
aiutano la circolazione, stimolano la produzione biliare,
abbassano il livello del colesterolo, curano e prevengono le
cataratte.
In associazione con la vitamina C i bioflavonoidi riducono anche i sintomi dell'herpes labiale.
La quercetina, che si trova nell'alga bruna e sotto forma di
integratore, può trattare e prevenire efficacemente i sintomi dell'asma.
La bromelina e la quercetina agiscono in sinergia, e
dovrebbero essere prese insieme per migliorare la loro
assimilazione. Assumete da 1.000 a 2.000 milligrammi di quercetina al
giorno divisi in 3-6 dosi per l'asma e le allergie.
Dove si trovano
La sostanza bianca che si trova immediatamente sotto la buccia
degli agrumi, il grano saraceno, i peperoni e il ribes nero contengono
bioflavonoidi. La vitamina F si trova anche nelle
albicocche, nelle arance, nelle ciliegie, nei limoni, nel
pompelmo, nelle prugne, nella rosa canina e nell'uva.
Avvertenze
Dosi molto elevate possono provocare diarrea.
Coenzima Q10
Il coenzima Q10 è una sostanza simile alle vitamine, che
assomiglia alla vitamina E, ma che può essere un antiossidante ancora
più potente. Viene anche chiamato ubichinone. Esistono dieci
normali coenzimi Q, ma il Q10 è l'unico che si trova nei tessuti
umani. Il coenzima Q10 diminuisce con l'età e dovrebbe essere inserito
nella dieta. Svolge un ruolo sostanziale
nell'efficienza del sistema immunitario e nel processo di
invecchiamento. Il New England Institute riferisce che il coenzima Q da
solo ha dato risultati soddisfacenti in esperimenti su
animali affetti da tumori e da leucemia riducendone la
mortalità. Vengono effettuati esami clinici insieme alla chemioterapia
per ridurre gli effetti collaterali dei farmaci.
In Giappone è usato nel trattamento delle malattie cardiache e
dell'ipertensione, ed è utilizzato anche per migliorare il sistema
immunitario. Alcune ricerche hanno evidenziato che l'uso del
coenzima Q10 da beneficio nelle allergie, nell'asma, nelle
malattie respiratorie, ed è utilizzato per il trattamento delle anomalie
delle funzioni mentali quali la schizofrenia e il morbo di
Alzheimer. Produce inoltre effetti positivi sull'invecchiamento,
sull'obesità, sulla candidosi, sulla sclerosi multipla, sulle malattie
periodontali e sul diabete. L'AIDS rappresenta
l'obiettivo principale della ricerca sul coenzima Q10 a causa
degli immensi benefici di quest'ultimo sul sistema immunitario. Recenti
ricerche giapponesi hanno dimostrato che il coenzima Q10
protegge il rivestimento dello stomaco e il duodeno. Può aiutare
la cura delle ulcere duodenali. Il coenzima Q10 ha la capacità di
contrastare l'istamina e da risultati apprezzabili a chi
soffre di allergie e di asma. L'uso del coenzima Q10 rappresenta
un enorme passo avanti nella prevenzione e nel controllo dei tumori.
Fate attenzione quando acquistate il coenzima Q10: non
tutti i prodotti si presentano in forma pura. Il suo colore
naturale è giallo chiaro e nella forma in polvere è quasi senza sapore.
Dovrebbe essere conservato lontano da fonti di luce e di
calore. Il coenzima Q10 puro si deteriora a temperature
superiori a 45 °C.
Dove si trova
Gli sgombri, il salmone e le sardine contengono le maggiori quantità di coenzima Q10.
Avvertenze
Finora non è stato segnalato alcun effetto collaterale.
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