Glossario della salute

Glossario
A
ACIDI 
Composti spesso reperibili nei tessuti delle piante (soprattutto frutti) che impediscono la secrezione di fluidi e il restringimento tissutale. Nove acidi fondamentali sono:
1. Acido acetico. Acido organico presente nell'aceto prodotto per fermentazione del vino.
2. Acido ascorbico. Acido organico; è la vitamina C, reperibile negli agrumi e nelle verdure verdi. La sua carenza provoca lo scorbuto. Agisce nell'organismo come antiossidante.
3. Acido citrico. Acido organico che si trova negli agrumi. È un prodotto intermedio nel ciclo di Krebs, serie di reazioni biochimiche di fondamentale importanza per il metabolismo degli animali e delle piante.
4. Acido ialuronico. Acido organico, noto come il più efficace idratante naturale. È presente nella sostanza fondamentale del tessuto connettivo e in acqua può aumentare anche di 500 volte il proprio peso.
5. Acido cloridrico. Acido molto corrosivo, può causare scottature e produrre vapori tossici. Secreto dalle cellule gastriche (la superficie interna dello stomaco è protetta da una barriera di muco contro l'acidità del succo gastrico).
6. Acido lattico. Acido che si forma nei tessuti muscolari attivi e in debito di ossigeno. È un agente idratante naturale.
7. Acido retinoico. Derivato della vitamina A: viene utilizzato nel trattamento dell'acne.
8. Acido sorbico. Acido impiegato come inibitore per la crescita delle muffe (conservante alimentare).
9. Acido solforico. Acido altamente corrosivo, utilizzato nell'industria per la produzione di fertilizzanti, pitture e detersivi. Può causare gravi ustioni. acidi grassi.ACIDI GRASSIComposti organici che possono essere saturi (come l'acido palmitico e l'acido stearico), insaturi (come l'acido oleico) o polinsaturi (come l'acido linoleico e l'acido linolenico). La presenza degli acidi grassi insaturi e polinsaturi nella dieta tende ad abbassare il contenuto del colesterolo nel sangue.
ACIDI GRASSI ED ESSENZIALI

Sostanze che l'organismo non è in grado di elaborare e che spesso vengono fornite dalla dieta. Vedi acidi grassi.
ACIDO NUCLEICO
Composto organico presente nelle cellule viventi. Si conoscono due tipi di acidi nucleici: il DNA (ovvero l'acido desossiribonucleico, cioè la molecola depositaria dei caratteri ereditari) e l'RNA (l'acido ribonucleico).

ADATTOGENO
Termine derivato dalla parola greca adapto (che significa "comportarsi nel modo più opportuno") e dal suffisso geno, ossia "che produce". L'espressione fa riferimento a quelle sostanze capaci di provocare nell'organismo adeguate risposte adattative, regolando le funzioni corporee. Gli adattogeni tendono a regolare le funzioni del corpo e, una volta esaurita la loro funzione, vengono eliminati oppure assorbiti senza effetti collaterali. Rientrano sotto questa etichetta l'aglio, il ginseng, l'echinacea, il ginkgo biloba, l'idraste, il taheebo.

AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita)
Grave malattia che colpisce il sistema immunitario, causando l'improvvisa alterazione delle difese dell'organismo. Il virus dell'AIDS invade i linfociti e si moltiplica, provocando il crollo del sistema immunitario. L'organismo viene così attaccato da germi infettivi e talvolta dal cancro, sino alla morte del paziente.

ALLERGENE
Sostanza capace di provocare una risposta allergica.

ALLERGIA
Abnorme risposta immunitaria da parte dell'organismo nei confronti di un allergene: si manifesta a livello di diversi organi.

ALTERNATIVA, TERAPIA
Metodi curativi che perseguono strade "alternative", per l'appunto, alla chinirgia, alla chemioterapia e alla radioterapia.

ALZHEIMER, MORBO DI
Malattia della mezza e della terza età. Caratterizzata da demenza progressiva e diffusa atrofia della corteccia cerebrale, e a livello microscopico da un danno neuronaie e dalla presenza di placche e grovigli neurofibrillari. Il processo morboso vede la comparsa di anomalie del linguaggio, dell'orientamento spaziotemporale e del comportamento.

AMMINOACIDI
Composti organici che, grazie alla formazione di particolari legami (legami peptidici), si uniscono fra loro a costituire le proteine, i " mattoni " della materia vivente. Vengono definiti "essenziali" quegli amminoacidi che l'organismo umano non è in grado di sintetizzare e che dunque devono essere assunti con la dieta.

ANABOLIZZANTE
Composto che favorisce la crescita dei tessuti. Anabolizzanti naturali sono gli ormoni sessuali maschili.
analgesico. Detto di sostanza che produce analgesia, ossia la riduzione o la soppressione della sensibilità al dolore.

ANEMIA
Condizione caratterizzata da una diminuzione dei globuli rossi circolanti (come emoglobina) al di sotto dei valori normali.
anemia perniciosa. Anemia provocata da carenza di vitamina B12 dovuta, a sua volta, alla carenza del cosiddetto " fattore intrinseco ", proteina prodotta dalle cellule parietali dello stomaco. Questa, legandosi alla vitamina BI2, ne consente l'assorbimento a livello intestinale.
 
ANGINA PECTORISCondizione caratterizzata dalla presenza di dolore toracico, per lo più dietro lo sterno e irradiato al collo, alla mandibola e al braccio sinistro. Questa " costrizione oppressoria " indica che l'apporto di ossigeno al muscolo cardiaco è insufficiente a soddisfare le sue richieste.

ANTIACIDO
Sostanza capace di neutralizzare l'acido prodotto dallo stomaco.

ANTIBIOTICO
Farmaco in grado di distruggere un microrganismo o di inibire il suo accrescimento.

ANTICORPO
Proteina plasmatica, prodotta dai linfociti B, capace di combinarsi specificamente con un antigene e di neutralizzarlo.

ANTIGENE
Molecola riconosciuta come estranea dall'organismo e in grado di avviare una reazione immunitaria specifica.

ANTIOSSIDANTE
Sostanza capace di contrastare lo "stress ossidativo " prodotto dall'azione sulle strutture cellulari dei radicali liberi. Tra gli
antiossidanti vi sono le vitamine C e E, i minerali selenio e germanio, il superossido dismutasi (SOD), il coenzima Q10, la catalasi e alcuni amminoacidi.

ANTISTAMINICO
Farmaco che inibisce l'effetto dell'istamina (vedi). Gli antistaminici vengono somministrati per trattare i sintomi legati alle reazioni allergiche.

ARITMIA CARDIACA
Alterazione del ritmo cardiaco.

ARTERIA
Vaso sanguigno che porta il sangue dal cuore agli organi, alle ghiandole e ai tessuti.

ARTERIOSCLEROSI (ATEROSCLEROSI)
Comune affezione delle arterie, è la più importante causa di morte nel mondo occidentale. Si tratta di un processo patologico a carico delle grosse e medie arterie, caratterizzato dalla presenza di un deposito di lipidi e cellule di vario tipo che incrosta la parete arteriosa (l'" ateroma ") nonché da un indurimento della stessa (" sclerosi ") per l'esistenza di tessuti fibrosi (con possibilità di calcificazione).

ASCORBATO
Sale minerale dell'acido ascorbico (cioè vitamina C) che aiuta contemporaneamente l'assorbimento della vitamina C e del minerale.

ASSIMILAZIONE
Processo per il quale gli elementi nutrizionali vengono assorbiti dal tratto intestinale attraverso il flusso sanguigno e utilizzati dall'organismo. Se detti elementi non vengono correttamente assorbiti, l'organismo diviene carente in sostanze attive e curative.
assorbimento. Passaggio di sostanze e fluidi dal tubo intestinale ai tessuti attraverso la superficie delle cellule dell'intestino. Col termine " malassorbimento " si indica un ridotto assorbimento di qualsiasi nutriente lungo il tratto gastrointestinale.
 

B
BATTERI
Microrganismi diffusi in tutti gli ambienti. Alcuni batteri " ostili " possono provocare malattie, altri batteri "amici" proteggono l'organismo dai microrganismi dannosi che l'invadono. Al contrario dei virus, sono visibili al microscopio ottico.

BENIGNO
Detto di processo patologico non pericoloso per la vita.

BETA-CAROTENE
Sostanza di origine vegetale responsabile del colore caratteristico delle carote. È la principale fonte di vitamina A e ha proprietà antiossidanti.

BILE
Secrezione prodotta dal fegato, riversata attraverso le vie biliari nell'intestino. È un prodotto essenziale per l'assorbimento fisiologico dei grassi e rappresenta la principale via di eliminazione del colesterolo.

BIOFLAVONOIDE
Gruppo di composti esistenti in natura che si trovano nella buccia di molti frutti. Questi composti sono anche denominati " vitamina P " (da " Permeabilità ", in quanto si ritiene che intervengano nel mantenimento dell'integrità della parete dei piccoli vasi sanguigni).

BIOPSIA
Asportazione di un frammento di tessuto da destinare all'osservazione al microscopio.

C
CANCEROGENO
Qualsiasi agente capace di provocare l'insorgenza del cancro.

CAPELLO, ANALISI DEL
Metodo indolore per determinare il livello dei minerali tossici ed essenziali. Una piccola ciocca di capelli viene prelevata dalla nuca per determinare il contenuto minerale del capello. Un'analisi computerizzata informa sullo stato di salute della persona per il successivo trimestre.

CARBOIDRATO COMPLESSO
Che comprende molecole di fibra non digeribili (per esempio, amido e glicogeno). Rilascia lentamente zucchero al sistema sanguigno e apporta anche fibre.

CARBOIDRATO SEMPLICE
Una forma semplice di zucchero: glucosio, lattosio, fruttosio, eccetera. Questa qualità di zucchero viene rapidamente assorbita dal sistema sanguigno.

CARDIACO
Attinente al cuore.

CAROTENE
Sostanza trasformata in vitamina A dall'organismo e ottenuta da un pigmento giallo che ha diverse forme (per esempio, alfa, beta e gamma-carotene).

CELLULA
Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi, costituita da una membrana, da una sostanza gelatinosa (citoplasma) e da un nucleo (in cui è racchiuso il DNA).

CELLULOSA
Carboidrato non digeribile reperibile negli strati esterni di frutta e vegetali.

CHELAZIONE, TERAPIA DELLA
Terapia basata sulla somministrazione di sostanze (come l'EDTA) in grado di combinarsi nell'organismo con ogni metallo disponibile. Si formano in questo modo complessi stabili inattivi che vengono rapidamente eliminati. Lo scopo della chelazione è quello di incrementare il flusso del sangue agli organi vitali e ai tessuti organici con la riduzione dei depositi di calcio nelle arterie e nei vasi sanguigni.

CHEMIOTERAPIA
Impiego di sostanze chimiche nel trattamento dei processi infettivi e tumorali.

CISTOSCOPIO
Strumento utilizzato per l'esame ottico diretto della vescica.

COBALTO 60
Isotopo del cobalto impiegato come tracciante radioattivo e nella cura dei tumori.

COCANCEROGENESI
Induzione di un tumore con la partecipazione di un cocancerogeno, agente non cancerogeno che favorisce però il processo tumorale.

COENZIMA
Molecola organica che si associa a un enzima in una reazione biochimica. Il coenzima è necessario nell'utilizzazione delle vitamine e dei minerali.

COLESTEROLO
Costituente delle membrane cellulari e di vari tessuti. È un precursore di numerosi ormoni ed è anche coinvolto nella sintesi degli acidi biliari. Agli alti livelli di questa sostanza nella dieta e nel sangue si attribuisce l'" incrostazione " delle pareti interne delle arterie.

COLONSCOPIO
Strumento a fibre ottiche con il quale è possibile visualizzare tutto il colon ed eseguire biopsie.

COLPO APOPLETTICO
Improvviso e grave attacco, generalmente provocato dall'arteriosclerosi, che si risolve in un danno cerebrale.

CONTRACCETTIVO
Sostanza farmacologica o dispositivo utile a evitare la procreazione.

CONTUSIONE
Lesione traumatica senza soluzione di continuità del rivestimento cutaneo.

CONVULSIONE
Contrazione violenta e involontaria della muscolatura scheletrica.

CROCIFERE
Famiglia di piante erbacee con fiori la cui corolla è formata da quattro petali a croce (broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, rape e senape). Possono contribuire alla prevenzione del cancro al colon.
 

D
DEMENZA
Deterioramento delle funzioni mentali con cambiamenti globali di ogni attività intellettiva: funzioni corticali superiori, linguaggio, memoria, capacità visuali, spaziali e motorie.

DISINTOSSICAZIONE
Procedimento che porta all'espulsione delle sostanze tossiche introdotte nell'organismo.

DISORIENTAMENTO
Incapacità di stabilire una normale relazione spazio-temporale con l'ambiente circostante.
DNA (ACIDO DESOSSIRIBONUCLEICO)

Molecola presente nei nuclei delle cellule. E fondamentale nella determinazione dei caratteri ereditari poiché orchestra e controlla la sintesi delle proteine.


E
EBV (VIRUS DI EPSTEIN BARR)
Virus responsabile della mononucleosi infettiva (o "malattia del bacio"), affezione trasmessa mediante la saliva e caratterizzata dalla presenza di febbre, faringite diffusa, ingrossamento dei linfonodi del collo e aumento di volume della milza.

ECG (ELETTROCARDIOGRAMMA)
Registrazione grafica dell'attività elettrica del cuore.
edema. Accumulo di liquido nei tessuti, che perciò si presentano tumefatti.

EDTA (ACIDO ETILENDIAMMINOTETRACETICO)
Viene usato come agente chelante, sequestrante.

EEG (ELETTROENCEFALOGRAMMA)
Registrazione grafica dell'attività elettrica del cervello.
elettrolito. Composto che si dissocia in ioni quando viene disciolto in soluzione.

ELISA (SAGGIO DI IMMUNOASSORBIMENTO LEGATO A ENZIMI)
Tecnica immunologica che permette il dosaggio di sostanze antigeniche o anticorpali.

EMICELLULOSA
Polisaccaride complesso che si trova nei vegetali come costituente delle pareti cellulari o come materiale di riserva.
emoglobina. Molecola che si trova nei globuli rossi. Contiene ferro ed è deputata a trasportare nel sangue i gas respiratori (ossigeno e anidride carbonica).

EMULSIONE
Sospensione di particelle di un liquido disperse in un altro liquido non miscelabile col primo.

ENDEMICO
Termine usato in riferimento a un fenomeno patologico a carattere diffuso e circoscritto a un territorio limitato.

ENDORFINE
Sostanze proteiche prodotte dal cervello (peptidi neurotrasmettitori) con proprietà farmacologiche simili a quelle degli oppiacei. Infatti, una funzione delle endorfine è la soppressione del dolore.

ENDOSCOPIO
Strumento per esaminare l'interno di un organo o cavità naturali. Endoscopi sono il gastroscopio, il colonscopio e il duodenoscopio.

ENZIMA
Proteina che, legandosi a una sostanza (substrato), produce l'accelerazione di una certa reazione biochimica.

EPATITE
Infiammazione del fegato dovuta a varie cause.

EPIDEMIA
Manifestazione improvvisa di una malattia, con limiti di diffusione per quel che riguarda il tempo e il territorio.
eterosessuale. Che concerne i rapporti sessuali fra persone di sesso diverso.
EV (endovena). Iniezione endovenosa.

F
FATTORI DELLA COAGULAZIONE DEL SANGUE
Sostanze che consentono la formazione di una massa di materiale semisolido nell'area di una ferita. La vitamina K funge da coenzima nella sintesi di molti fattori della coagulazione sanguigna. Quando tali sostanze sono assenti c'è il rischio di emorragie.

FBS.
Sigla di "fasting blood sugar". Indica la misurazione dei livelli di zucchero nel sangue prima dei pasti, cioè a digiuno (fast = digiuno).

FENILCHETONURIA
Malattia ereditaria caratterizzata dalla mancanza dell'enzima " fenilalanina idrossilasi ". L'anomalia fa sì che la fenilalanina si accumuli nel sangue e nel liquido che bagna il sistema nervoso centrale.

FLATULENZA
Senso di pienezza, associato a meteorismo ed eruttazione.


G
GASTRITE
Infiammazione dello stomaco.

GASTROENTERITE
Processo infettivo-infiammatorio del tratto gastrointestinale.

GASTROINTESTINALE
Sinonimo di gastroenterico: che appartiene allo stomaco e all'intestino.

GENETICO
Relativo alla genetica. Malattia genetica: patologia trasmessa ereditariamente.

GENGIVITE
Infiammazione delle gengive.

GHIANDOLA
Organo che elabora determinate sostanze a diversa attività. Le ghiandole vengono distinte in esocrine (a secrezione esterna) ed endocrine (a secrezione interna) a seconda che i secreti siano riversati rispettivamente in cavità preformate del corpo o direttamente nel circolo sanguigno.
 

H
HIV (VIRUS DELL'IMMUNODEFICIENZA UMANA)
È l'agente virale responsabile dell'AIDS.

HODGKIN, MORBO DI
Malattia del tessuto linfatico (linfoma), caratterizzata dalla distruzione della normale architettura dei linfonodi.


I
IDROSOLUBILE
Solubile in acqua.

IMMUNITÀ
Stato di difesa di un organismo capace di opporsi all'effetto dannoso di patogeni e tossine.

IMMUNITARIO, SISTEMA
Complesso delle difese cellulari e anticorpali preposto alla resistenza biologica nei confronti delle sostanze estranee. Fegato, milza, timo, midollo osseo e sistema linfatico sono collegati nel normale funzionamento del sistema immunitario.

IMMUNODEFICIENZA
Condizione in cui è presente un deficit dell'immunità anticorpale (umorale) e/o cellulo-mediata.

IMMUNOLOGIA
Scienza che studia la risposta dell'organismo allo stimolo antigenico e le reazioni normali e patologiche del sistema immunitario.

IMMUNOTERAPIA
L'insieme delle tecniche usate per stimolare o rinvigorire il sistema immunitario di un paziente.

IMPOTENZA
Incapacità a compiere il coito.

INFEZIONE
Invasione dei tessuti da parte di microrganismi infettanti (batteri, virus, funghi).

INSONNIA
Impossibilità o difficoltà a prendere sonno.

INSULINA
Ormone prodotto dal pancreas (dalle cosiddette isole di Langerhans) che consente l'utilizzazione dello zucchero da parte delle cellule.
interazione. Azione, influenza reciproca fra sostanze. I farmaci possono interagire con altri farmaci, con vitamine, erbe e alimenti; le vitamine con altre vitamine, minerali, erbe e alimenti; i minerali con altri minerali, alimenti ed erbe; le erbe con altre erbe.

INTERFERONE
Gruppo di proteine dotate di attività antivirale. Si conoscono tre tipi di interferone: alfa, beta e gamma-interferone.

INTESTINALE, FLORA
Popolazione microbica residente nel tubo intestinale. Questi batteri " amici " sono essenziali per la digestione e il metabolismo di alcune sostanze nutritive.

IPERCALCEMIA
Condizione caratterizzata da elevati livelli di calcio nel sangue.

IPERTENSIONE
Aumento della pressione sanguigna al di sopra dei valori normali.

IPOALLERGENICO
Sostanza con scarse potenzialità di provocare una risposta allergica.

IPOCALCEMIA
Condizione caratterizzata da bassi livelli di calcio nel sangue.

IPOTENSIONE
Diminuzione della pressione arteriosa.

ISTAMINA
Sostanza distribuita nei tessuti biologici che provoca la dilatazione dei vasi sanguigni e la contrazione della muscolatura liscia (come quella presente nella parete bronchiale).



L
LARN
Sigla adottata in Italia per i livelli di assunzione giornaliera raccomandata di nutrienti. Equivale alla sigla RDA (vedi) in uso nei paesi di lingua inglese.

LASER
Dispositivo diffusamente usato in varie scienze e tecnologie. Il termine significa "amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazione ".

LATTASI
Enzima della mucosa intestinale capace di metabolizzare il lattosio.

LECITINA
Le lecitine sono i più importanti fosfolipidi (sostanze grasse contenenti fosforo come acido fosforico) di origine animale. Tutte le membrane cellulari viventi sono composte in larga parte di lecitina.

LEUCEMIA
Proliferazione maligna dei globuli bianchi del sangue.

LINFA
Fluido presente nei vasi linfatici. Ha una composizione analoga a quella dei liquidi tissutali, ma con una maggiore concentrazione di proteine dovuta al drenaggio intestinale.

LINFADENOPATIA
Affezione a carico dei linfonodi.

LINFATICHE, GHIANDOLE (LINFOGHIANDOLE, LINFONODI, NODULI LINFATICI)
Piccoli organi costituiti da linfociti ampiamente distribuiti nell'organismo e spesso raccolti in gruppi che drenano una certa area anatomica. I linfonodi, in pratica, agiscono da filtri nei confronti del materiale estraneo e rappresentano fondamentali centri di elaborazione per la risposta immunitaria.

LINFOCHINE
Sostanze proteiche elaborate dai linfociti (soprattutto dai linfociti T) in seguito al contatto con gli antigeni. Questi fattori proteici agiscono sostanzialmente da mediatori della risposta immunitaria.

LINFOCITI
Cellule che appartengono alla grande famiglia dei globuli bianchi. Sono i " soldati " del nostro organismo, gli elementi cellulari associati all'immunità. Si dividono in " linfociti B " (i quali, in seguito alla stimolazione antigenica, si trasformano in plasmacellule e producono anticorpi) e " linfociti T " (coinvolti nell'attacco diretto contro i microrganismi invasori). I linfociti T ausiliari, una sottoclasse, sono le prime cellule a essere infettate e distrutte dal virus dell'AIDS.

LIPIDI
Composti organici presenti negli organismi viventi insolubili in acqua. I lipidi più importanti nell'uomo comprendono trigliceridi, colesterolo, fosfolipidi e i prodotti del loro metabolismo.

LIPOPROTEINE
Proteine che, con i lipidi, formano parte integrante delle molecole. Le lipoproteine trasportano i grassi nella linfa e nel sangue.


M
MACROBIOTICA
Al contempo stile di vita e modo di alimentarsi adattato dall'Estremo Oriente e diffuso in tutto il mondo occidentale. Il perno della dieta macrobiotica consiste nel bilanciamento energetico degli alimenti yin e yang. Semplificando, gli alimenti yin - come l'acqua - tendono all'espansione, mentre quelli yang - come il sale e la carne - tendono alla contrazione. Per la maggior parte, la dieta si basa su cereali integrali completi, miglio, riso, zuppe e piatti vegetali, con fagioli e altri alimenti supplementari che dipendono dall'individuo e dalle sue condizioni. Diversi tipi di cancro vengono considerati yin o yang. Il programma macrobiotico dovrebbe essere adattato a ognuno secondo le caratteristiche individuali.

MALASSORBIMENTO
Vedi assorbimento.

MALIGNO
Riferito a patologia (in particolare a un tumore) che evolve dannosamente per l'organismo ed è insensibile alla terapia.

MAMMOGRAFÌA
Esame radiologico della mammella femminile.

MELANOMA
Tumore cutaneo a elevato grado di malignità.

MENOPAUSA
Diminuzione della produzione di ormoni femminili e scomparsa delle mestruazioni. Normalmente avviene nella donna dopo i 45 anni di età o dopo l'asportazione di un organo.

METABOLISMO
Complesso delle reazioni chimiche che hanno luogo nell'organismo vivente. Questi processi biologici comprendono sia la trasformazione degli alimenti in tessuti, calore e lavoro, sia l'eliminazione delle sostanze residue.

MICOSI CUTANEA
Affezione sostenuta da funghi (miceti) che può colpire la bocca, la vagina, il tratto gastrointestinale e ogni altra parte dell'organismo.
Le infezioni micotiche più comuni includono la candidosi e il mughetto.

MICROGRAMMO
Unità equivalente a un milionesimo di grammo.

MILLIGRAMMO
Unità equivalente a un millesimo di grammo.

MUCOSA
Membrana epiteliale che riveste la superficie interna di un organo cavo (bocca, naso, ano, vagina, ecc.).

MUGHETTO
Infezione causata dal lievito Candida albicans. È caratterizzata dalla presenza sulla mucosa orale di placche biancastre che si staccano facilmente.


N
NATUROPATIA
Pratica medica che ricorre all'impiego di erbe e di altre metodologie naturali per salvaguardare la salute dell'organismo.

NEUROPATIA
Affezione a carico dei nervi.

NEUROTRASMETTITORE
Sostanza che interviene nella trasmissione di un impulso nervoso. Sono esempi di neurotrasmettitori l'adrenalina e l'acetilcolina.
nutrizionali, elementi. Sostanze necessarie alle cellule viventi per mantenersi tali.


O
OMEOPATIA
Terapia fondata sull'assunto che si possa curare una certa malattia mediante la somministrazione di piccole dosi di sostanze, le quali, se venissero prese in larghi dosaggi da una persona sana, provocherebbero la stessa patologia che si vuole combattere. L'omeopatia impiega principi naturali in minime dosi, allo scopo di stimolare da parte dell'organismo una reazione finalizzata a espellere le scorie tossiche.

OMOSESSUALITÀ
Tendenza a trovare soddisfazione sessuale negli individui dello stesso sesso.

ONCOLOGIA
Studio dei tumori.

ORMONE
Sostanza elaborata dalle ghiandole endocrine dell'organismo, capace di stimolare la funzione di un organo situato in una parte del corpo lontana dalla sede di produzione ormonale.

OROTATO
Sale minerale dell'acido orotico. È una molecola che trasporta efficacemente i minerali attraverso le membrane cellulari e funziona come parte essenziale di ogni cellula vivente.

OSPITE
Organismo che funge da " nutrimento " e da " riparo " per un altro organismo.

OSSIDAZIONE
Reazione chimica che si verifica in presenza di ossigeno e si traduce in una trasformazione chimica.

OSTEOPOROSI
Condizione caratterizzata da una riduzione della massa ossea.

P
PAP-TEST
Esame microscopico di un campione di cellule prelevate dalla cervice uterina per la diagnosi preventiva del cancro al collo dell'utero.

PARASSITA
Organismo che vive sul corpo o all'interno di un altro organismo ricavando da questo il nutrimento di cui necessita.

PAU D'ARCO, DECOTTO DI
Bevanda sudamericana a base di una corteccia legnosa reperibile in Brasile o in Argentina. Vanta proprietà antitumorali.

PELLAGRA
Affezione caratterizzata dalla carenza di niacina (vitamina PP). Si tratta di una malattia cronica debilitante, associata a diarrea, dermatite e demenza.

PEROSSIDI
Gruppo di composti inorganici contenenti due atomi di ossigeno.

PIANTE OFFICINALI, TERAPIA A BASE DI
Impiego di varie piante a scopi farmaceutici. Sono fruibili in forma di pastiglie, capsule, tinture madri, estratti, miscelate con acqua per cataplasmi. Le piante sono un prezioso sostegno a qualsiasi terapia.

PLACEBO
Sostanza farmacologicamente inerte che nelle sperimentazioni cliniche viene somministrata per misurare l'attività farmacologica di una certa molecola terapeutica.

POLINSATURI, GRASSI
Acidi grassi di cui risultano ricchi in particolare gli oli di semi. Sono una buona fonte di acidi grassi insaturi e includono: olio di semi di lino con aggiunta di vitamina B6 (piridossina), olio di semi di girasole, olio di cartamo e olio di enotera.

PRECANCEROSE, LESIONI
Lesioni che precedono la comparsa di un cancro.

PROGNOSI
Giudizio clinico sull'evoluzione di una certa malattia.

PROSTAGLANDINA
Lipidi originariamente isolati dai tessuti prostatici. Esistono numerose prostaglandine che agiscono come mediatori dei processi infiammatori: inibiscono o favoriscono l'aggregazione delle piastrine, rilasciano o contraggono la muscolatura liscia. Le prostaglandine esercitano anche un'azione protettiva delle mucose.

PROTEINE
Composti organici presenti in tutti gli organismi viventi. Risultano costituite da carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto. Sono proteine gli anticorpi, gli enzimi, le proteine di trasporto come l'emoglobina, la cheratina (che entra nella composizione dei peli) e il collagene (presente in abbondanza nei tessuti connettivi).

PROTEOLITICI, ENZIMI
Enzimi in grado di scindere le molecole proteiche in frammenti più piccoli. Hanno grande importanza nella lotta contro il cancro e altre patologie. Se l'organismo fosse sempre in grado di produrre un'adeguata quantità di enzimi proteolitici, la patologia tumorale non avrebbe possibilità di svilupparsi. In teoria, nelle cellule cancerogene è presente un tipo di proteina il cui rivestimento viene distrutto da questi enzimi proteolitici. Quando tale proteina è distrutta, i globuli bianchi dell'organismo sono in grado di attaccare le cellule cancerogene e di distruggerle.


R
RADIAZIONE
Emissione e trasmissione di energia. Termine spesso riferito alla radioattività, cioè al rilascio di energia e particelle da parte di isotopi instabili.

RADICALI LIBERI
Composti chimici altamente instabili e reattivi, che si formano nell'organismo in seguito all'incessante attività delle cellule. Sono "mine vaganti" che raggiungono il proprio equilibrio chimico aggredendo le strutture cellulari. Più tecnicamente i radicali liberi sono atomi o gruppi di atomi con un elettrone di valenza non appaiato.

RADICALI LIBERI, SPAZZINO DEI
Dicesi di sostanza in grado di rimuovere e distruggere i radicali liberi.

RADIOTERAPIA
Trattamento dei tumori maligni mediante l'impiego di radiazioni ionizzanti.

RDA (RECOMMENDED DAILY ALLOWANCE).
Razione giornaliera di vitamine o di altre sostanze nutrienti consigliata dalla Food and Drug Administration. Vedi anche LARN.

RECISIONE
Operazione chirurgica comprendente incisione e/o asportazione.

REMISSIONE
Arresto nell'evoluzione di un certo processo patologico.

RETROVIRUS
Agente virale dotato di RNA come acido nucleico. L'agente responsabile dell'AIDS appartiene a questa famiglia di virus.

RMN (RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE)
Tecnica diagnostica che sfrutta l'effetto di un campo elettromagnetico sui protoni presenti nei tessuti corporei.

RNA (ACIDO NUCLEICO)
Molecola presente nelle cellule viventi che partecipa alla sintesi proteica. In certi virus costituisce il materiale genetico.


S
SANGUE OCCULTO, RICERCA DEL
Test usato per la ricerca del sangue nelle feci.

SEROTONINA
Composto chimico che influenza il calibro dei vasi sanguigni. Presente nelle piastrine, nell'intestino e nel sistema nervoso centrale (dove agisce da neurotrasmettitore), è considerato fondamentale per il rilassamento, il sonno e la concentrazione.

SIERO
Frazione liquida del sangue, privata degli elementi corpuscolati (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine).

SIERONEGATIVITÀ
Assenza di anticorpi specifici nei confronti di un determinato antigene.

SIEROPOSITIVITÀ
Presenza di anticorpi specifici nei confronti di un determinato antigene.

SINDROME
Complesso dei sintomi che caratterizzano una malattia.

SINERGISMO
Fenomeno in virtù del quale l'azione combinata di due sostanze viene a essere migliorata rispetto a quanto risulterebbe da una semplice somma dell'attività delle due sostanze.

SINTOMO
Disturbo legato a una certa malattia.

SOSTANZE NUTRIZIONALI ESSENZIALI
Ogni singola sostanza dei quarantacinque differenti elementi nutrizionali di cui l'organismo ha bisogno per fortificarsi e mantenersi in buona salute.

T
TOSSICOSI
Insieme delle manifestazioni cliniche conseguenti alla presenza nell'organismo di sostanze tossiche.

TOSSINA
Sostanza dal potere tossico per l'organismo umano.

TREMORE
Tremito involontario.

TRIGLICERIDI
Sono i più importanti costituenti dei grassi: risultano formati da esteri di acidi grassi e glicerolo.


V
VACCINO
Preparazione antigenica costituita da una sospensione di microrganismi uccisi o attenuati. Lo scopo del vaccino è di stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi senza che si produca la stessa malattia.

VIRUS
Particella infettiva invisibile al microscopio ottico. Gli agenti virali non sono attaccabili dai farmaci antibiotici e si riproducono all'interno delle cellule viventi.

VITAMINE
Sostanze organiche necessarie, in quantità relativamente modeste, per il buon funzionamento dell'organismo. Si distinguono in "idrosolubili" (le vitamine del complesso B e la vitamina C) e in " liposolubili " (cioè la A, la D, la E e la K). L'organismo è incapace di sintetizzare la maggior parte delle vitamine e deve perciò riceverle in quantità sufficienti dagli alimenti.


W
WESTERN BLOT
Metodica radioimmunologica che permette di riconoscere nei campioni biologici concentrazioni molto basse di antigeni.




Materiale tratto da "Secondo Natura" di James e Phyllis Balch, ed. Longanesi. Gli strumenti offerti in queste pagine non intendono sostituirsi alla corretta terapia ed analisi medica. Gli integratori alimentari e le medicine raccomandate dovrebbero essere approvati e controllati dal medico o da uno specialista di naturopatia prima dell'utilizzo.

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